Chi siamo








Siamo un gruppo di diverse associazioni, persone singole e rappresentanti di comunità migranti nato intorno alla festa dei popoli di Novara del 2012.


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1 commento:

  1. 13 settembre CONFERENZA STAMPA IN COMUNE di presentazione della Festa dei Popoli e di "GENTES"
    "Nella primavera dello scorso anno 2012 è pervenuta ad alcune delle associazioni, nelle quali sono attivista, una proposta insieme ad un invito. I rappresentanti di alcune comunità di migranti chiedevano e offrivano collaborazione per l'organizzazione di una festa dei popoli nella mia città di Novara. Ne fui particolarmente colpito.
    Mi accorsi in quell'occasione che, contrariamente alla consuetudine che vorrebbe che siano gli ospitanti a fare gli onori di casa con i nuovi ospiti, in tale situazione avveniva il contrario.
    Ho da allora ritenuto un mio dovere sociale, civile ed etico, e insieme culturale, collaborare attivamente a tale iniziativa meritoria. Frequentando attivamente le comunità nella loro interazione con le associazioni di volontariato novaresi, ho, con gli altri, messo a punto una idealità.
    Insieme ed a fianco della festa, intesa come momento di reciproca conoscenza e scambio, al quale conferire il carattere di ricorrenza, e la ricorrenza di un evento ripetuto assume un grande significato semantico come messaggio, come intenzione…
    E proprio perché siamo agli inizi di questa festa alla quale ci auguriamo possa essere conferito carattere ripetuto abbiamo maturato la profonda convinzione dell'esigenza di dare vita ad un coordinamento permanente ; organismo stabile e duraturo che affronti queste tematiche: tipo integrazione, migrazione, seconde generazioni, nuova cittadinanza, dialogo interreligioso etc... Operiamo perciò affinché possa prendere corpo e consistenza organica questo organismo perché se ne occupi, per farne oggetto di riflessione, analisi e studio, azione, condivisione.
    Abbiamo concepito così una festa come momento di incontro, confronto, informazione, comunicazione, non di una mera kermesse di folklore etnico…
    Ma che non si esaurisce in sé stessa; che prolunga la sua azione.
    Dal 23 settembre condurremo un percorso che apriremo alle più ampie partecipazioni ed adesioni, ferme restando le sue finalità.
    Lavorare per la promozione di integrazione attraverso interazioni reciproche per una visione allargata di cittadinanza. Realizzare un osservatorio permanente dando vita ad un laboratorio per progettare pratiche finalizzate. Innescando una interazione di comunità, associazioni e gruppi con tutte le istituzioni. Attivare iniziative di informazione e formazione e azione.
    Sul piano delle relazioni e dei rapporti sociali sempre l'interazione tra diversi soggetti e delle diverse forze, produce un risultato molto superiore a quello della somma algebrica dei vari elementi che si sono uniti insieme." (Nanni Omodeo Zorini)

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